
Addio Italia, qui gli stipendi partono da 3.000€ al mese: a un’ora da casa- puntoit.it
Se vuoi avere uno stipendio da 3000 euro puoi dire addio all’Italia: ecco dove andare, tutti i dettagli e le curiosità
Nel panorama europeo, la ricerca di un lavoro ben retribuito e di una qualità della vita elevata spinge sempre più italiani a guardare oltre confine. Un recente studio sui guadagni medi in Europa ha rivelato quali sono i paesi dove gli stipendi partono da cifre decisamente più alte rispetto alla media italiana, aprendo la strada a nuove opportunità professionali a pochi passi da casa.
Secondo l’analisi pubblicata da Euronews Business nel dicembre 2024, i paesi con i salari medi più elevati si concentrano soprattutto nell’Europa settentrionale e occidentale. In particolare, la Germania, l’Olanda e il Belgio si distinguono per stipendi che superano i 3.000 euro netti mensili, una soglia ancora lontana per molte regioni italiane.
Germania e Paesi Bassi rappresentano infatti il cuore economico dell’Unione Europea, con settori industriali, tecnologici e dei servizi altamente sviluppati che garantiscono condizioni di lavoro e retribuzioni competitive. Questi paesi offrono anche una qualità della vita molto alta, grazie a servizi pubblici efficienti, infrastrutture moderne e un forte equilibrio tra lavoro e vita privata.
Un elemento particolarmente interessante per molti lavoratori italiani è la possibilità di vivere in Italia e lavorare in uno di questi paesi vicini, beneficiando così di stipendi più alti senza allontanarsi troppo dalla propria famiglia e dalle proprie radici. Ad esempio, da molte città del Nord Italia è possibile raggiungere in meno di un’ora la Svizzera o l’Austria, entrambi paesi noti per stipendi elevati e condizioni lavorative ottimali.
Opportunità a un’ora da casa: il vantaggio della vicinanza geografica
Questa vicinanza geografica facilita anche i pendolari transfrontalieri, che possono godere di vantaggi economici significativi pur mantenendo uno stile di vita italiano. La Svizzera, in particolare, è spesso scelta per il rapporto tra retribuzioni elevate e qualità dei servizi, anche se il costo della vita rimane superiore rispetto alla media italiana.

Mentre in paesi come la Germania e i Paesi Bassi gli stipendi medi superano ampiamente i 3.000 euro, in Italia la media si attesta intorno a 1.800-2.000 euro netti mensili, con forti disparità tra Nord e Sud. Questo divario rappresenta una delle principali cause di migrazione lavorativa verso l’estero, soprattutto tra i giovani altamente qualificati.
Il quadro attuale sottolinea l’importanza di politiche economiche e del lavoro più incisive per migliorare la competitività del mercato italiano e offrire salari più adeguati alle competenze professionali. Nel frattempo, la possibilità di spostarsi verso paesi europei con salari più alti rimane una soluzione praticabile per molti.
L’analisi dei dati europei sui guadagni medi evidenzia dunque come, a pochi chilometri da casa, esistano realtà economiche con condizioni salariali e lavorative più vantaggiose, aprendo scenari nuovi per chi cerca di migliorare la propria qualità della vita senza rinunciare alle proprie radici.