
Un nuovo bonus per gli automobilisti italiani - puntoit.it
Un nuovo bonus sta per sconvolgere i contribuenti italiani, che potranno richiedere fino a 11.000 euro per l’acquisto di un’auto.
Il ritmo frenetico della vita moderna ha reso l’auto una compagna indispensabile, non solo per il lavoro, ma anche per le necessità del quotidiano. L’auto non è più un optional ma un’esigenza concreta, che comporta costi di acquisto e gestione sempre più elevati, specialmente negli ultimi tempi.
Acquistare una macchina è diventato un investimento molto significativo su cui riflettere, capace di incidere pesantemente sul bilancio economico di una famiglia comune. In questo contesto, ogni opportunità per ammortizzare i costi diventa una speranza concreta di cui approfittare il prima possibile, per rientrare delle spese.
Il nuovo bonus per acquistare una macchina
Il Ministero dell’Ambiente ha annunciato una nuova ondata di incentivi, dando il via una campagna che mette sul piatto fino a 11.000 euro. L’inizio del progetto è datato al mese di settembre, ma l’accesso al beneficio non sarà disponibile per tutti, solo determinate categorie potranno realmente approfittarne.

Il fondo previsto per questo Ecobonus ammonta a 600 milioni di euro e dovrebbe consentire la sostituzione di circa 39.000 veicoli entro metà del 2026. Una parte consistente di queste risorse proviene da fondi non utilizzati, in particolare da un precedente bonus destinato alle colonnine di ricarica, rimasto pressoché ignorato.
Per ottenere il massimo sconto disponibile concesso dal bonus, è necessario rottamare un veicolo a motore termico, ma soprattutto bisogna rientrare in precisi parametri. L’Ecobonus è riservato ai cittadini residenti in “aree urbane funzionali” o zone di pendolarismo, criteri che, al momento, non sono ancora stati ufficializzati.
Oltre al vincolo geografico, entra in gioco anche l’indicatore ISEE, il contributo massimo sarà riservato a chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro. Chi invece rientra nella fascia compresa tra 30.000 e 40.000 euro, potrà accedere comunque agli incentivi, ma con un contributo ridotto a 9.000 euro.
L’iniziativa non si limita solo ai privati cittadini, ma è accessibile anche dalle microimprese italiane, che sono coinvolte nel bonus con modalità diverse. In questo caso l’incentivo è previsto per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2, cioè autocarri leggeri e medi.
A differenza dei singoli contribuenti, il contributo copre fino al 30% del costo del mezzo, con un limite massimo di 20.000 euro per veicolo. Una differenza sostanziale nell’accesso e nella fruizione di questo nuovo bonus, che equilibra così anche parte dell’economia nazionale, garantendo l’accesso a vere e proprie migliorie.
Per accedere al bonus, sarà presto attivata una piattaforma digitale dedicata, su cui i potenziali beneficiari dovranno registrarsi e presentare tutta la documentazione necessaria. Sarà una corsa contro il tempo, vista la disponibilità limitata del fondo, occorre quindi produrre il prima possibile i documenti necessari, compresi certificato di rottamazione e ISEE aggiornato.