
La trama si infittisce: arresto, rapimento e tradimenti- puntoit.it
La popolare serie televisiva turca “Io sono Farah” è ufficialmente in pausa estiva dopo l’ultima puntata dell’8 agosto.
Nonostante il grande successo di ascolti, Mediaset ha deciso di sospendere temporaneamente la trasmissione, con il ritorno previsto tra qualche settimana. Nel frattempo, gli appassionati si interrogano su cosa accadrà nelle nuove puntate dopo la pausa, che promettono colpi di scena intensi e sviluppi drammatici.
Al centro delle anticipazioni spicca l’arresto di Kaan Akıncı (interpretato da Oktay Çubuk), un evento cruciale che scatenerà una serie di conseguenze devastanti per la protagonista Farah Erşadi (Demet Özdemir). L’ispettore Mehmet Koşaner (Fırat Tanış) ha scoperto che Kaan si è avvicinato alla sorella di Alperen, Gönül, sotto falso nome, facendo emergere un quadro di sospetti che lo inchiodano come l’assassino del poliziotto sotto copertura Alperen. Questa svolta innesca l’ira del temibile boss Ali Galip Akıncı (Mustafa Avkıran), che, convinto dell’intervento di Farah nella denuncia, ordina azioni vendicative contro di lei.
Tuttavia, la verità è ben diversa: Farah ha mantenuto il silenzio per rispetto della promessa fatta a Vera, moglie di Kaan, che ha aiutato Farah e suo figlio Kerimşah a evitare il rimpatrio in Iran. Questo intreccio di lealtà e inganni rende la trama ancora più avvincente e complessa.
Il rapimento di Farah e la fuga con Tahir
Ali Galip, sempre più ossessionato dalla vendetta e sospettoso anche verso Tahir Lekesiz (Engin Akyürek), il gangster con cui Farah ha una relazione, ordina al nipote Bekir (Mert Doğan) di rapire Farah per estorcerle una confessione. Durante il sequestro, la situazione precipita rapidamente: Farah nega ogni accusa con coraggio, ma Bekir, fuori controllo, le punta un coltello alla gola. Con prontezza e determinazione, Farah riesce a ferirlo a una gamba, facendolo perdere i sensi, anche se la minaccia resta incombente.
Temendo ritorsioni, Farah si rifugia con l’aiuto di Tahir in un luogo sicuro, mentre Bekir viene ricoverato d’urgenza. L’attenzione si sposta ora su Tahir, che rischia di finire nel mirino di Ali Galip per il suo doppio gioco.

Nel corso delle nuove puntate, l’ispettore Mehmet presenta a Kaan la pistola con cui è stato ucciso Alperen: l’arma riporta le impronte di Kaan, una prova schiacciante che porterà all’arresto definitivo del giovane Akıncı e al suo rinchiudimento in carcere per evitare la fuga. Parallelamente, il tradimento di Tahir viene alla luce: l’uomo ha consegnato l’arma alla polizia ignorando gli ordini del boss, mettendo così a repentaglio la propria sicurezza.
Farah si trova così intrappolata in un vortice di amore, paura e desiderio di protezione verso il figlio Kerimşah, mentre la figura minacciosa di Ali Galip si fa sempre più ingombrante.
La serie e il suo successo
“Io sono Farah” (titolo originale Adım Farah) è un dramma turco trasmesso in Turchia dal 1º marzo al 30 dicembre 2023 su Fox, composto da 27 episodi suddivisi in due stagioni. La serie è un adattamento turco della produzione argentina del 2017 La chica que limpia e ha riscosso un notevole successo, tanto da essere trasmessa in Italia su Canale 5 a partire dal 28 luglio 2025.
La storia segue le vicende di Farah Erşadi, una giovane iraniana che, fuggita dall’Iran a causa di una gravidanza indesiderata e di problemi legati alla sua condizione di latitante, si stabilisce a Istanbul. Qui, per sostenere il figlio malato, lavora come donna delle pulizie per il gangster Tahir Lekesiz, con cui intraprende una relazione complicata. La sua vita si complica ulteriormente quando diventa testimone oculare di un omicidio mafioso.
La serie è diretta da Recai Karagöz e Adem Demir, con sceneggiature firmate da Deniz Dargı, Cem Görgeç e altri. Le riprese si sono svolte principalmente a Istanbul, nei quartieri di Galata e Beşiktaş. Il cast include interpreti di rilievo come Demet Özdemir nel ruolo di Farah e Engin Akyürek in quello di Tahir.
In Italia, la serie viene trasmessa con episodi della durata media di 40-45 minuti, adattando la versione originale turca che conta puntate più lunghe, circa 140 minuti ciascuna.
La pausa estiva rappresenta per i fan un momento di attesa trepidante, in vista di un ritorno che si preannuncia ricco di tensione e sviluppi narrativi avvincenti.