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Rincaro del prezzo del gelato: da domani non puoi mangiarlo più

Con l’arrivo della stagione estiva, cresce anche il costo di uno dei simboli più amati del periodo: il gelato

Da domani, infatti, è previsto un nuovo aumento del prezzo medio del gelato artigianale in molte città italiane, una notizia che rischia di incidere sulle abitudini di milioni di consumatori.

L’incremento dei prezzi del gelato artigianale è legato a diversi fattori di mercato, tra cui l’aumento dei costi delle materie prime come latte, zucchero e frutta fresca, ma anche l’impennata dei costi energetici per la conservazione e la lavorazione del prodotto. Inoltre, l’inflazione persistente e l’incremento delle spese di gestione per le gelaterie – dai salari ai costi di affitto – contribuiscono a far salire il prezzo finale al consumatore.

Secondo l’ultimo rilevamento, il prezzo medio di un cono gelato standard nelle principali città italiane supera ormai i 3 euro, con punte che arrivano fino a 4 euro o più in località turistiche e metropoli come Milano e Roma. Le città più economiche, invece, si attestano ancora intorno ai 2,50 euro, ma la forbice si è ridotta notevolmente rispetto agli anni passati.

Differenze territoriali e impatto sul consumo

Le differenze di prezzo tra le varie regioni italiane restano evidenti. Il Nord Italia, soprattutto nelle grandi città, registra i rincari più significativi, mentre al Sud e nelle aree meno urbanizzate si trovano gelaterie che mantengono prezzi più contenuti pur con prodotti di qualità elevata. Questa situazione sta determinando un cambiamento nelle abitudini di acquisto, con un aumento della domanda di gelati confezionati e surgelati, più economici rispetto a quelli artigianali.

I gestori delle gelaterie sottolineano come, nonostante il rialzo dei prezzi, la qualità del gelato artigianale rimanga un valore imprescindibile per i consumatori più attenti. Tuttavia, la sostenibilità economica di molte attività resta fragile a causa dei continui aumenti dei costi e della concorrenza dei prodotti industriali.

Per affrontare questo periodo di rincari, gli esperti suggeriscono ai consumatori di privilegiare gelaterie locali e artigianali, che spesso offrono promozioni o formati più piccoli a prezzi più accessibili. Inoltre, è consigliabile fare attenzione alla provenienza degli ingredienti e alla trasparenza del produttore, elementi che garantiscono un prodotto di qualità e sostenibile.

Le gelaterie, dal canto loro, stanno cercando di innovare con ricette stagionali e ingredienti di alta qualità per mantenere l’appeal del prodotto, nonostante l’aumento dei costi. Alcune attività stanno anche puntando su servizi alternativi, come il gelato da asporto o la consegna a domicilio, per fidelizzare la clientela e contenere l’impatto del rincaro.

Il gelato, simbolo dell’estate italiana, si conferma così un prodotto di pregio, ma che richiede un’attenzione crescente alle dinamiche di mercato e ai costi di produzione per continuare a soddisfare le aspettative dei consumatori.

Published by
Antonella Boccasile