
Svelato il retroscena sullo speck: dopo averlo scoperto potresti smettere di mangiarlo - Punto.it
Lo speck è un tipo di salume italiano tra i più amati, ma sapete come viene prodotto? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Perfetto per gli aperitivi, da mangiare da solo o con formaggio e crostini ma anche come ingrediente principale per primi piatti, lo speck è uno dei salumi più amati e rappresenta un’eccellenza italiana. Quello più famoso è sicuramente quello di Alto Adige IGP, ricco di proteine nobili, è perfetto anche per chi segue un’alimentazione sana ed equilibrata.
Ricco di gusto grazie all’affumicatura, rende ancora più pregiati i vari piatti a base di speck che ha anche un prezzo importante. Difficile, però, quando si organizzano apertivi o cene con amici che in tavola non ci sia lo speck, ma vi siete mai chiesti come viene prodotto lo speck?
Retroscena sullo speck: ecco come lo producono, tutti i passaggi
Come per tutti i salumi, anche lo speck va mangiato in quantità limitate trattandosi di un alimento che è ricco di sale e contiene grasso. Ciò detto, resta sicuramente uno dei prodotti italiani di maggiore qualità, apprezzatissimo anche all’estero. Non tutti, però, sanno che per la produzione dello lo speck Alto Adige IGP vengono usati solo ed esclusivamente le cosce di suini allevati in Alto Adige o nelle zone limitrofe per fornire ai consumatori un prodotto di qualità.
Indipendentemente dalla ragione, invece, il processo di salatura e stagionatura resta sostanzialmente lo stesso. La carne, infatti, viene salata con sale marino non iodato a cui si aggiungono aglio o pepe nero anche se le spezie possono variare.

Successivamente, si passa alla stagionatura che dura diverse settimane e solo quando la carne avrà raggiunto il livello di stagionatura perfetto, si passa alla fase dell’affumicatura, momento fondamentale per dare allo speck il suo inimitabile sapore, ma come viene l’affumicatura.
Fondamentale è la scelta della legna per la creazione del fumo. Per lo speck super pregiato viene scelta legna altrettanto pregiata. Per quello di Alto Adige IGP, infatti, il fumo proviene proviene da abete rosso e bianco, frassino o faggio – tutta legna pregiatissima che contribuisce a dare il sapore forte ma allo stesso tempo delicato e genuino tipico dello speck.
Mangiato da solo o con pane o all’interno di un risotto, dunque, lo speck rende tutto ancora più gustoso e appetitoso.